EMANUELE ARCIULI

Emanuele Arciuli suona regolarmente per alcune delle istituzioni musicali di maggiori prestigio e nella maggiori sale da concerto (Teatro alla Scala, Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein di Vienna, Philharmonie di Berlino, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Biennale di Venezia, Miller Theater di New York, MDR Lipsia, Saint Paul Chamber, Indianapolis Symphony, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Melbourne Festival ecc.), con direttori come R.Abbado, J.Axelrod, A.Boreyco, D.R.Davies, B.Lubman, W.Marshall, P.Steinberg, J.Valchua e molti altri.  Collabora con Sonia Bergamasco. Il suo repertorio, che parte da Bach, si concentra sulla musica del XX e XXI secolo, di cui – con speciale riferimento agli Stati Uniti – è considerato uno dei maggiori interpreti. Numerose le opere a lui dedicate e da lui eseguite in prima assoluta. Incide per Innova, Naxos, Albany, Wergo, Chandos, Bridge, Vai e Stradivarius. L’album dedicato a George Crumb, parte del suo progetto ‘Round Midnight, ha ricevuto la nomination per i Grammy Awards. Nel 2011 gli è stato conferito il Premio Abbiati come miglior solista. Ha pubblicato, fra l’altro, Musica per pianoforte negli Stati Uniti (EDT), La bellezza della nuova musica (Dedalo) e Viaggio in America (Curci). È titolare della cattedra di pianoforte principale al Conservatorio di Bari, insegna all’Accademia di Pinerolo e dal 1998 è professore ospite in numerose università degli Stati Uniti.

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